Ottimizzazione dell'omogeneizzazione del campione

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Jun 15, 2023

Ottimizzazione dell'omogeneizzazione del campione

I ricercatori in numerosi campi devono estrarre molecole di interesse dai campioni per ulteriori analisi. Un passo fondamentale e iniziale nella procedura di isolamento è l'omogeneizzazione dei tessuti o la distruzione delle cellule,

I ricercatori in numerosi campi devono estrarre molecole di interesse dai campioni per ulteriori analisi. Un passo fondamentale e iniziale nella procedura di isolamento è l'omogeneizzazione dei tessuti o la disgregazione cellulare, il processo in cui le cellule vengono lisate per rilasciare analiti intracellulari, come acidi nucleici, proteine ​​o metaboliti. Queste molecole possono essere analizzate utilizzando varie tecniche, tra cui PCR, NGS e western blot. Poiché tutti questi metodi di analisi dipendono da una preparazione del campione efficiente e riproducibile, l'ottimizzazione di questa fase è una priorità.

La tecnica di omogeneizzazione più tradizionale prevede la polverizzazione meccanica di campioni di tessuto utilizzando un mortaio e un pestello. Tuttavia, questa procedura richiede tempo, è laboriosa e potrebbe non essere ottimale a seconda delle proprietà fisico-chimiche del campione.1 Anche i metodi non meccanici, tra cui la lisi chimica e la sonicazione, possono omogeneizzare i campioni. Tuttavia, il calore generato attraverso la sonicazione e i detergenti utilizzati nella lisi chimica possono essere aggressivi per le molecole fragili, come l'RNA.1,2

I metodi meccanici sviluppati più recentemente riducono la manodopera e il tempo necessari per la lisi, oltre ad aumentare l'efficienza dell'omogeneizzazione. Ad esempio, la tecnologia di battitura delle sfere 3D utilizza un movimento rapidamente accelerato delle sfere per macinare i campioni di tessuto.1 Le sfere all'interno dei tubi di lisi vengono agitate attraverso un movimento oscillante multidirezionale. Inoltre, è disponibile un vasto assortimento di kit di lisi che offrono l'opportunità di omogeneizzare qualsiasi tipo di campione biologico. Questi kit includono tubi di volume compreso tra 0,3 e 15 ml, nonché sfere composte da ceramica, vetro o acciaio inossidabile, di diametro variabile.

Oltre alle sfide associate al metodo di lisi scelto, le proprietà di un campione possono anche ostacolare l'estrazione dell'analita. Alcuni campioni producono solo una piccola quantità di analiti, come il DNA degli spermatozoi. Di conseguenza, i ricercatori devono elaborare volumi di campione più grandi, che richiedono più tempo per omogeneizzare e potrebbero superare i limiti di volume massimo dello strumento. Inoltre, alcuni campioni, come semi, pelle, ossa o tessuto derivato da tumore, sono difficili da omogeneizzare a causa della loro durezza, elasticità, mineralizzazione o natura fibrosa.1,3–5 Ad aggravare ulteriormente il problema, i campioni difficili per la lisi generano più calore, portando alla degradazione o alla denaturazione di alcuni analiti termosensibili.

Precellys® Evolution Touch è un omogeneizzatore versatile di Bertin Technologies. Utilizza la tecnologia di battitura delle perle, che è lo standard di riferimento per l'omogeneizzazione dei tessuti, per macinare anche i campioni più difficili, come denti e capelli, in pochi minuti. È in grado di elaborare campioni di diverse dimensioni, pesi e volumi. Inoltre, può omogeneizzare fino a ventiquattro campioni contemporaneamente. Poiché la simmetria dello strumento consente a tutte le provette di seguire lo stesso movimento, garantisce la stessa efficienza di omogeneizzazione per ciascun campione. Precellys® Evolution Touch è dotato di un touchscreen reattivo anche quando l'utente indossa i guanti. Inoltre, i ricercatori possono scegliere tra trenta diversi kit di lisi progettati per omogeneizzare campioni con proprietà e volumi diversi. Grazie a velocità fino a 10.000 giri al minuto, il calore generato attraverso i campioni è minimo, garantendo così la sicurezza degli analiti termosensibili. Inoltre, lo strumento è compatibile con l'unità di raffreddamento Cryolys Evolution, che gli consente di mantenere la temperatura del campione tra 0 e 10 °C prima e durante l'omogeneizzazione.

Grazie alla varietà di dimensioni delle provette accettate, alle numerose opzioni di kit di lisi e alla capacità di elaborare più campioni contemporaneamente, Precellys® Evolution Touch è un omogeneizzatore versatile ed efficiente adatto a molti campi di ricerca.

Riferimenti

Sfide con i metodi di omogeneizzazione esistentiProprietà problematiche del campioneBertin TechnologiesLa soluzione per omogeneizzare campioni difficili